COME DORMIRE
Mi hanno pure raccontato
Che era caldo, caldo da impazzire
Poi arrivò sera e fu violenta
Quasi come morire
Ti hanno visto gesticolare con le mani
Perché non si poteva gridare!
Nessuno si ricorda ormai
Cosa aveva provato il tuo cuore in quell’attimo esatto
Nessuno ha saputo mai
come vomitavi di dolore in quell’attimo esatto
Nella notte
Puzza di plastica in fumo
Eco di voci lontane
Nella Notte
Rumore di passi nel buio
Sghignazzate lontane
Ti hanno sentito piangere ed implorare
Perché non si riusciva a trattare!
Nessuno ha saputo mai
Cosa avevi pensato di fare in quell’attimo esatto
Nessuno ha veduto sai
I tuoi occhi pieni di paura in quell’attimo esatto
Ti appisolavi nel ricordo
Di quando ti trascinavi ubriaco
Di una bottiglia, soltanto il fondo
Barcollavi e cantavi stonato
E ti svegliavi nel tramonto
Di un amore consumato male
Con una donna, quasi un sogno
Rivederla, poterle ancora parlare
Nessuno ha saputo mai
Cosa avevi pensato di dirle in quell’attimo esatto
Nessuno ha capito mai
Come trattenevi il sapore di un bacio in quell’attimo esatto
Ti hanno dopo ritrovato
Scaraventato, buttato in un fienile
Fuori già le luci dell’alba
Mentre tu, sembravi come dormire
Proprio come dormire.
Proprio come dormire